Itinerari storici e culturali
Il territorio di Piegaro è ricco di storia, scopri tutti i suoi segreti grazie agli itinerari pensati per te.
Le chiese dell’anno 1000
Chiesa S. Silvestro (Piegaro): databile intorno all’anno mille, la chiesa conserva all’interno interessanti dipinti su tela e su tavola. Di fianco alla Chiesa è visitabile la piccola cappella della Madonna del Rosario di epoca ottocentesca e prima oratorio del Gonfalone.
Chiesa di San Fortunato (Cibottola): costruita prima dell’anno Mille, conserva numerosi affreschi nella campata destra.
Chiesa di San Bartolomeo (Cibottola): celebre convento francescano intitolato a San Bartolomeo, ormai semi distrutto e disabitato, situato in mezzo ai boschi e non molto lontano dal castello. Nel convento dimorarono, secondo la tradizione, San Francesco d’Assisi, Sant’Antonio da Padova e San Bonaventura da Bagnoregio e il beato Egidio d’Assisi.
Abbazia dei sette Frati (Pietrafitta): o Abbazia dei Sette Fratelli sorge a poca distanza da Pietrafitta in posizione isolata. L’esteso complesso fu edificato tra l’XI e il XII secolo dai monaci benedettini in memoria dei Sette Fratelli, figli di S. Felicita martirizzati a Roma. Custodisce al suo interno l’affresco “Madonna col Bambino in Gloria tra Angeli e i Sette Fratelli”, probabilmente commissionato dalla famiglia Della Corgna. Interessante la cripta ancora tutta da scoprire.
Chiesa di Santa Croce (Castiglion Fosco): è una “chiesa nella chiesa”. Si hanno, resti molto evidenti di una struttura molto più antica datata XII-XIII secolo. All’interno della chiesa è possibile ammirare la statua policroma del XIV secolo chiamata “Madonna con il Bambino”, trafugata e poi ritrovata nel primi anni del 2000.
Chiesa di San Donato (Ierna): antico monastero fondato dai monaci Camaldolesi, oggi l’unica traccia tranne è la chiesa dedicata a S. Donato, recentemente restaurata.
Le chiese Trecentesche
a) Chiesa Madonna della Crocetta (Piegaro): chiesa trecentesca, fu sede della Confraternita di signoria dei Vetrai (dal 1486) , il cui stemma è raffigurato nella cantoria. La chiesa custodisce l’Ecce Homo: statua lignea del Cristo, presentato al popolo ebreo dopo la flagellazione.
b) Chiesa di San Lorenzo (Greppolischieto): la Chiesa a navata unica conserva, al centro della parete absidale, una particolarissima grotta a imitazione di quella di Lourdes, di dimensioni notevolmente ridotte.
c) Oratorio di San Berbardino e Chiesa di San Lorenzo (Gaiche): la chiesa strutturata originariamente secondo lo stile gotico fu consacrata nel 1391. Nella chiesa, in seguito al terremoto del 1997, sono stati liberati da strati d’intonaci posti da secoli di rimaneggiamenti, restituendo affreschi sensazionali e parti mai viste prima. La Chiesa lascia il visitatore che la vede per la prima volta a bocca aperta, poiché si presenta come “una chiesa nella chiesa”. All’interno dell’Oratorio di S. Bernardino è stato recuperato un meraviglioso affresco: una bellissima Madonna con Bambino nella tipica mandorla. l’opera è attribuibile alla più alta ed esperta scuola del Perugino, probabilmente ad Andrea d’Assisi, detto l’Ingegno.
d) Chiesa di San Michele Arcangelo (Macereto): La chiesa parrocchiale ha un altare sovrastato da una grande tela a olio del pittore Ascani di Paciano, raffigurante San Michele che uccide il drago
e) Chiesa di Santa Maria Assunta (Collebaldo) : costruito sopra i resti di un antico tempio dedicato a Diana e Vesta, fu consacrato nel 1316 e dedicato a Santa Maria Assunta.
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