Itinerari Trekking
Itinerari a piedi nel Comune di Piegaro
Itinerario 1: Fontignano – Castiglion Fosco
Lunghezza: Km 20, 5 km
Dislivelli: D + 626 m. D – 693 m.
Difficoltà: Escursione semplice
Tempo di percorrenza: 6 ore
Il percorso parte da Fontignano e si dirige nella campagna agricola in direzione dell’area di Pietrafitta, che a partire dal ‘900 fu caratterizzata dalla presenza di miniere per il prelievo della lignite. Gigantesche strutture metalliche costituiscono la memoria visiva di questa attività dismessa dagli anni novanta. Ciò ha permesso il ritrovamento di una collezione di reperti paleontologici risalenti al pleistocene fra le più importanti d’Europa. Si prosegue costeggiando il lago di Pietrafitta alimentato dalle acque del fiume Nestore, che solca l’intera vallata sino al Tevere. Si continua per un articolato percorso a saliscendi in cui si alternano aree agricole e forestali che connotano la ruralità diffusa della vallata. Si attraversano quindi i borghi di Gaiche e Cibottola: lungo la via esempi isolati di case rurali e di coltivazioni a punteggiare il paesaggio. Un percorso collinare che alterna campi coltivati e boschi conduce al piccolo borgo di Castiglione Fosco, nostro punto di arrivo.
Itinerario 2: Castiglion Fosco – Piegaro
Lunghezza: Km 20,9
Dislivelli: D+ 1035 m. D – 985 m.
Difficoltà: Escursione semplice
Tempo di percorrenza: 7 ore
Si parte dalla caratteristica torre cilindrica, simbolo del borgo di Castiglion Fosco in cui si ritrovano tracce dell’antico Castello, posto sulla collina. Si prosegue in direzione di Collebaldo e si continua tra fitti boschi, radure incolte e parcelle coltivate, percorrendo una sterrata e sentieri che, a saliscendi, passano per Posante di Sopra e di Sotto, sino a ricongiungersi con una strada asfaltata. Questa, piegando sulla sinistra, ci conduce alla bella Greppolischieto, terrazza naturale sulla vallata che guarda il marscianese. Da lì si prosegue per un’ampia sterrata, tenendo prima la sinistra e poi la destra e ci si inerpica per la collina boschiva sino a raggiungere Montarale, con i suoi 853 m. s.l.m., punto sommitale dell’intero cammino. Dalla vetta, in posizione dominante, si aprono ampie vedute su tutto il bacino lacustre, il perugino, Assisi e la dirimpettaia Toscana. La passeggiata prosegue scendendo ripidamente sino a Ponnibiale, e si prosegue sulla strada asfaltata per un tratto; poi, sempre in discesa sulla destra, si raggiunge il fondovalle per risalire sino a Piegaro, nostro punto di arrivo.
Itinerario 3: Piegaro – Città della Pieve
Lunghezza: Km 21, 7 km
Dislivelli: D + 578 m. 713 m.
Difficoltà: Escursione semplice
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dal centro di Piegaro si sale lungo la strada asfaltata in direzione di Montegabbione; poi si piega sulla destra per una sterrata che si inoltra nel bosco, per lo più costituito da querce e da altre essenze forestali. Questa è una delle aree di interesse naturalistico individuate dalla Regione Umbria per conto della Commissione Europea. Si continua sempre nel bosco sino a raggiungere la strada che porta al bel borgo di Monteleone di Orvieto in Provincia di Terni. Dopo una bella passeggiata fra i vicoli del centro storico si continua scendendo per una discesa sterrata in direzione della Valdichiana. Giunti nel fondovalle si continua in direzione Nord verso Chiusi, sino a prendere sulla destra una via denominata Strada del Cavacchione, che sale in maniera continua e ripida sino al bivio che, a sinistra, ci riporta al centro storico di Città della Pieve.
Itinerario 4: Anello Montarale
Lunghezza: Km 5,82
Dislivelli: D + 360 m. D – 355 m.
Difficoltà: Escursione semplice
Tempo di percorrenza: 2 ore
A circa due terzi della sterrata che da Ponibbiale sale alla cima di Montarale si prende un sentiero a sinistra (vedi traccia GPX) e al primo incrocio con un altro sentiero si gira ancora a sinistra. Ai successivi due incroci si mantiene sempre la destra imboccando un sentiero che porta alla cima del Montarale. Da qui si scende o lungo la strada che arriva a Montegabbione o seguendo la traccia…
Dopo poche curve si prende un sentiero che a destra entra nel bosco e che porta fino all’incrocio con la prima carreggiata, leggermente al di sotto del punto di partenza. Data la non facile individuazione del percorso si consiglia l’uso della traccia.
Itinerario 5: Cibottola La Fontana
Lunghezza: Km 11, 3
Dislivelli: D + 623 m. D – 625 m.
Difficoltà: Escursione semplice
Tempo di percorrenza: 4, 5 ore
Partenza da sotto il castello di Cibottola, seguendo la segnaletica dei Sentieri del Perugino (tabelle e frecce gialle verniciate). Si costeggia un’azienda con animali al pascolo brado e una vista panoramica sul lago di Pietrafitta. Il tracciato costeggia la macchia mediterranea seguendo sempre lo stradello principale. Dopo un tratto caratterizzato da macchia mediterranea, una prevalenza di cipressi costeggia il percorso. Giunti alla sommità della seconda altura occorre girare a destra per un sentiero che si perde nel bosco e da qui in poi si consiglia di seguire le tracce gpx per riuscire a trovare il percorso che riporta a Cibottola, in totale assenza di segnaletica.
Itinerario 6: Ierna
Lunghezza: Km 4,84
Dislivelli: D + 300 m. D – 290 m.
Difficoltà: Escursione semplice
Tempo di percorrenza: 2 ore
La partenza è S.S 220 Pievaiola all’altezza del segnale Ierna-Vignaie dopo il ristorante Elio andando verso Tavernelle. Si parcheggia subito prima del ponte sul torrente Ierna. Si attraversa quest’ultimo e si gira verso destra, seguendo il sentiero che dapprima costeggia il corso d’acqua e poi risale attraversando un bosco fino all’incrocio con una sterrata. Si svolta a sinistra e la si percorre per un tratto prendendo a destra al primo sentiero. Si prosegue compiendo un giro che riporta ad incrociare la sterrata e la si attraversa per proseguire lungo un sentiero che scende verso valle, costeggiando i campi, fino a tornare al punto di partenza.
Itinerario 7: Tavernelle Borga Sala
Lunghezza: Km 14, 8
Dislivelli: D + 647 m. D – 648 m.
Difficoltà: Escursione semplice ma impegnativa
Tempo di percorrenza: 5 ore
Si parte da Tavernelle in Via Palmiro Togliatti, all’altezza dell’Ufficio Postale. Si prosegue fino all’incrocio con Via Oro dove si gira a sinistra. Poi, oltrepassato un bivio si svolta a destra lungo i campi seguendo un sentiero che, correndo in parallelo alla strada del Santuario delle Grondici, porta alla frazione di Vignaie. Da qui si prosegue verso le cascate di Borga Sala, una zona balneare immersa nella natura lungo il torrente Ierna. Risalendo accanto al corso d’acqua si attraversano sentieri aperti e boschi fino a Macereto Alto, per tornare al punto di partenza passando prima per Via Nuova e poi Via Togliatti in direzione contraria a quella di partenza.
Itinerario 8 Montarale Greppolischieto
Lunghezza: Km 12, 9
Dislivelli: D + 609 m. D – 610 m.
Difficoltà: Escursione semplice
Tempo di percorrenza: 4, 5 ore
Si parte dal parco di Montarale, la cima più elevata intorno al Trasimeno (853 m.), raggiungibile attraverso una strada panoramica da Piegaro. Si prende la strada ampia che si dirige in falso piano verso Montegiove e Montegabbione. Dopo circa 500 m. si piega a sinistra all’altezza di un sentiero già segnalato che si inoltra in un’area con tratti di bosco con cerro e roverella. Prima in discesa e successivamente in piano, si percorre un sentiero panoramico con una bella vista su Città della Pieve, Montegabbione e i rilievi compresi tra l’Amiata ed il monte Peglia. Arrivati nei pressi di Montegiove, dove con piccola deviazione si può fare una sosta, si prende la strada bianca che va verso Greppolischieto. Il percorso, a saliscendi nella parte iniziale, diventa una salita a tornanti piuttosto decisi nell’ultimo tratto. Da segnalare, oltre ad alcuni bei casali, la presenza di un imponente muretto a secco. Arrivati a Greppolischieto si può apprezzare la bellezza della movimentata vallata che ci divide da Montegiove, mentre passando sull’altro versante del borgo, dopo averlo visitato, si aprono scorci panoramici sul lago Trasimeno. Da qui, girando verso sinistra, ci si incammina verso la cima di Montarale. Seguendo la segnaletica si attraversano porzioni di bosco che a tratti si aprono su panorami sempre più vasti, fino a giungere agli 851 m. della croce di Montarale, dove si consiglia una sosta per ammirare il panorama sul bacino del Trasimeno. Fatti altri duecento metri nella pineta si ritorna all’area parcheggio del parco, punto di partenza dell’itinerario.
Itinerario 9: Lago di Pietrafitta
Lunghezza: Km 8,40
Dislivelli: D + 32,0 m. D – 32,0 m.
Difficoltà: T (sentiero turistico)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Percorso ad anello
Partendo dal Museo Paleontologico Luigi Boldrini, sede di una delle raccolte fossili più importanti a livello europeo, è possibile raggiungere il lago di Pietrafitta, situato ai piedi del centro abitato, presso la moderna centrale termoelettrica. L’ampio bacino artificiale è alimentato dalle acque del fiume Nestore e si estende per 110 ettari, con 6 km di sponde percorribili. Il lago oltre ad essere un sito di eccellenza per il Carp Fishing e per l’attività sportiva, comprende un settore protetto, riservato alla nidificazione degli uccelli acquatici ed alla riproduzione dei pesci.
Si avvisano gli utenti che, per la lettura dei tracciati in GPS, è necessario dotarsi di specifiche APP di lettura.
Experience Trasimeno
Allegati da scaricare
Scarica il dettaglioItinerari Experience Trasimeno
Itinerario 1: Anello di Montarale
Lunghezza: Km 5, 82
Dislivelli: D + 360 m. D – 355 m.
Difficoltà: E (escursionisti)
Tempo di percorrenza: 2 ore
Monte Arale, con i suoi 853 m. s.l.m. il rilievo pi alto della zona. I punti panoramici si aprono su un’ampia visuale di grande bellezza: dalla valle del Nestore fino a Perugia, Assisi, Lago Trasimeno, Lago di Chiusi, Città della Pieve, i rilievi dell’Amiata ed il Monte Peglia.
Itinerario 2: Cibottola – Fontana
Lunghezza: Km 11,3
Dislivelli: D+ 623 m. D – 625 m.
Difficoltà: E (escursionisti)
Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Percorso ad anello
Il percorso parte dal Castello Cibottola, dell’antico insediamento, svetta una splendida torre eptagonale, alta circa 20 m. Il cammino caratterizzato da macchia mediterranea, costeggia le rovine dell’antico convento francescano di San Bartolomeo.
Itinerario 3: Ierna – Borga Sala
Lunghezza: Km 2, 2 km
Dislivelli: D + 145 m. D – 145 m.
Difficoltà: E (escursionisti)
Tempo di percorrenza: 1 ore
Percorso andata e ritorno
Il percorso parte dal piccolo nucleo di Ierna. Da qui si prosegue su sentieri escursionistici che costeggiano il torrente Ierna fino ad incontrare un’imponente cascata inserita in una caratteristica forra di rocce stratificate chiamata “Borga Sala”.
Itinerario 4: Castiglion Fosco- Piegaro
Lunghezza: Km 20,9
Dislivelli: D + 1035 m. D – 985 m.
Difficoltà: T (turistico)
Tempo di percorrenza: 7 ore
Percorso andata e ritorno
Partendo dalla torre cilindrica risalente al XV secolo, simbolo del borgo di Castiglion Fosco si prosegue in direzione Collebaldo e, attraverso i boschi, fino al Castello di Greppolischieto. Si continua sulla collina fino a raggiungere la cima di Montarale. L’escursione si conclude a Piegaro, antico borgo famoso per l’attività vetraria e per il Museo del Vetro.
Itinerario 5: Piegaro Castiglion-Fosco
Lunghezza: Km 20,9
Dislivelli: D + 1035 m. D – 985 m.
Difficoltà: T (turistico)
Tempo di percorrenza: 7 ore
Percorso andata e ritorno
Il percorso parte dall’antico borgo di Piegaro famoso per l’attività vetraria e per il Museo del Vetro, per poi salire fino alla cima di Montarale, proseguire verso il Castello di Greppolischieto fino a raggiungere il borgo di Castiglion Fosco, caratterizzato dall’imponente torre cilindrica, risalente al XV secolo.
Itinerario 6: Lago di Pietrafitta
Lunghezza: Km 8,4
Dislivelli: D + 32 m. D – 32 m.
Difficoltà: T (turistico)
Tempo di percorrenza: 3 ore
Percorso ad anello
Partendo dal Museo Paleontologico Luigi Boldrini, sede di una delle raccolte fossili più importanti a livello europeo, è possibile raggiungere il lago di Pietrafitta, sito di eccellenza per il Carp Fishing e per l’attività sportiva.
I Sentieri del Perugino
I Sentieri del Perugino nelle terre del Marchese è un progetto di valorizzazione e promozione di percorsi comuni al Divin Pittore e al Marchese della Corgna, legati da una rete di strade secondarie, a basso impatto ambientale, che permetteranno di apprezzare al meglio i valori storici, culturali, ambientali e naturalistici che i piccoli centri e i loro dintorni offrono.
Cinque giorni, cinque tappe, fra piccoli borghi ricchi di chiese, monumenti e luoghi di interesse.
Condividi